Conservazione dei cereali
La crescente sensibilità dei consumatori ha generato nel tempo una sempre maggior attenzione alla conservazione ottimale dei prodotti insilati.
Per garantire che le proprietà organolettiche dei grani possano essere preservate nel tempo nel migliore modo possibile occorre in linea di massima essere in grado di tenere sotto controllo alcuni parametri come il tenore di umidità e la temperatura.
Il primo trattamento che Technobins consiglia sempre di fare, dopo lo stoccaggio del prodotto appena raccolto, è la ventilazione. Nei sili a fondo piano la ventilazione è possibile insuflando aria all’interno di una rete di canali di distribuzione nel basamento in cemento armato. Questi canali possono essere completamente metallici o in laterizi o gettati in cemento e sono sempre ricoperti da pannelli in lamiera forata a tasche. Nei sili a fondo conico la ventilazione è possibile insuflando aria all’interno di un robusto tegolo metallico (o guaina) a fondo aperto, che può essere a 2 o 4 lobi a seconda delle dimensioni del silo e della richiesta di fluido. Attraverso questi dispositivi naturalmente è possibile convogliare nel silo aria a temperatura ambiente o aria refrigerata (l’impiego di gruppi frigo comporta consumi energetici non trascurabili).
L’aria in ingresso deve poter fuoriuscire dal silo. Ciò è possibile nei sili standard a mezzo di sfiati e nella giunzione cilindro-tetto. Purtroppo, durante la risalita, l’aria si carica di umidità e a contatto col tetto facilmente origina condense. Queste ultime possono costituire un notevole rischio per la durabilità dei grani insilati. Diventa utile perciò munire i sili di “torrini” anticondensa, dotati di ventilatori in grado di estrarre l’aria calda e umida.
I torrini possono essere equipaggiati anche con valvole in grado di assicurare la tenuta al momento opportuno. In questa maniera, un silo privo di bullonature nel corpo cilindrico (come lo spiralato Technobins) e sigillato in corrispondenza della giunzione cilindro-tetto costituisce il conteitore ideale per eseguire i trattamenti con atmosfere modificate (uso di aria arricchita di N2, CO2 ecc) a basso residuo di ossigeno. Questi trattamenti, se prolungati per qualche giorno, eliminano le condizioni favorevoli allo sviluppo di insetti e non lasciano alcuna traccia nei grani. Di fatto sono l’unico trattamento ammesso nella conservazione di merce biologica.
Per valutare come e quando intervenire sul prodotto insilato diventa indispensabile un sistema di monitoraggio in tempo reale delle temperature. I sili Technobins possono essere equipaggiati con sonde termometriche a corda, in grado di rilevare la temperatura su molteplici punti della loro lunghezza all’interno di una sfera di 5 m di diametro. I dati misurati sono gestiti da un software in grado di dialogare con il PLC dell’impianto. Inoltre si possono impostare segnali di allarme (al raggiungimento di certi valori di T) che di fatto costituiscono anche un importante mezzo di prevenzione del rischio incendi.
Per maggiori informazioni consigliamo di leggere attentamente il manuale in formato PDF scaricabile qui sotto. Si ribadisce in questa sede che le spiegazioni inserite costituiscono semplici linee guida e che Technobins consiglia sempre di rivolgersi ad esperti del settore.