Silo miscelatore statico verticale
Technobins ha presentato alla fine del 2019 la domanda per l’ottenimento del brevetto per un silo miscelatore verticale statico, che per semplicità chiameremo d’ora in avanti SILOMIX.
Questo prodotto unisce perciò due esigenze primarie: quella del puro stoccaggio, caratterizzato dalla necessità di volume e quella della miscelazione, caratterizzata dalla necessità di uniformare la distribuzione spaziale di componenti diversi.
Attualmente in ambito di miscelazione industriale di materiali solidi sfusi si fa solitamente ricorso a miscelatori orizzontali/verticali motorizzati, nei quali i prodotti immessi sono movimentati mediante spirali o pale rotanti. Il più delle volte non offrono volumi significativi.
Esiste poi una fetta di mercato ancora elitaria (diffusa prevalentemente nel settore della plastica) occupata da sili miscelatori statici di limitata efficienza, che però scarseggiano di industrializzazione e presentano perciò ancora numerosi svantaggi in termini di trasportabilità, ore di lavoro necessarie per la loro erezione e inevitabilmente un costo finale elevato.
SILOMIX unisce le seguenti caratteristiche:
Deve il suo funzionamento alla sola gravità e non è dotato di alcun organo meccanico in movimento, con vantaggi legati alla riduzione dei costi di manutenzione e al risparmio energetico;
È in grado di prelevare il prodotto contenuto a differenti altezze e in differenti punti dello sviluppo circonferenziale e a condurlo in una zona inferiore adibita alla miscelazione. Può assicurare il mantenimento del grado pre-esistente di miscelazione (nel caso il prodotto immesso sia stato miscelato precedentemente) o miscelare prodotti caricati separatamente (avendo cura di eseguire il ricircolo di una piccola percentuale di quello introdotto in partenza);
È disponibile in molteplici taglie di capacità;
Dall’esterno si presenta come un silo a pannelli lisci bullonati e di essi mantiene invariata la filosofia alla base: tutti i materiali sono inviati sciolti in cantiere per ottimizzare il trasporto e le operazioni di assemblaggio prevedono unicamente bullonature;
La superficie interna è perfettamente liscia e priva di spigoli vivi, rendendo il prodotto estremamente igienico, quindi rivolto anche al mercato dell’agroalimentare;
È adatto allo stoccaggio e miscelazione di materiali sia in granuli che polverulenti. Per questi ultimi possono essere previsti dei sistemi di vibrazione/fluidificazione allo scarico;
È disponibile in diversi materiali, mantenendo perciò la flessibilità per tutti i settori di applicazione: acciaio verniciato a polveri in forno, acciaio zincato, acciaio inox, alluminio;
L’impiego tipico è nella miscelazione di polimeri, di cereali o legumi (per la preparazione di zuppe) e di farine per la realizzazione di preparati per prodotti da forno. Questi sono però solo alcuni esempi delle innumerevoli destinazioni d’uso.